In provincia di Perugia, Norcia fa parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Difatti, il borgo si trova nel punto di incontro di due paesaggi, la Valnerina, e, per l’appunto, i Monti Sibillini.
Le cose da vedere a Norcia sono davvero tante. Vantando di un importante patrimonio storico-artistico, è inserita tra le più importanti città d’arte d’Umbria. Ricca di testimonianze archeologiche, queste ultime identificano i primi insediamenti umani fin dal lontano Neolitico.
Fu fondata dai Sabini e divenne un importante centro strategico. Curioso è il suo nome antico, Norsia, derivante dalla divinità propiziatrice di fortuna, venerata dagli Etruschi. Il termine fu citato da vari celebri storici come Virgilio, Plutarco e Livio; successivamente si tramuterà in Norcia, nome attuale.
La città natale di San Benedetto è caratterizzata da un’ampia cultura enogastronomica. Battezzata anche come “la città del tartufo nero” e “dei maestri norcini”, è ricca di profumi e sapori, declinati dalle più succulente prelibatezze.
Norcia offre uno scenario paesaggistico incantevole, soprattutto durante il periodo della fioritura della lenticchia. In estate, l’altopiano di Castelluccio si trasforma in un tappeto di colori.
Visitare Norcia ti dà l’opportunità di ammirare questo spettacolo in prima fila, grazie ad una vacanza all’insegna del relax e della scoperta di nuovi luoghi, culture e sapori.
Più di venti anni fa Gaia “importò”, fra lo scetticismo di molti, il rafting a Norcia.
Quella che per noi era una passione, poi, fu resa praticabile a moltissime persone, creando un vero e proprio indotto per il turismo responsabile, che si basa sul godimento delle risorse naturali e non sul loro sfruttamento.
Nel corso del tempo in molti hanno seguito il nostro esempio e per la zona il rafting è diventato un’attrazione di eccellenza.
Tutte le volte che ci si preparava alla discesa in gommone nei pressi dei ruderi della stazione il pensiero andava a quanto sarebbe stato opportuno e bello recuperare e utilizzare la stessa.
Ora dopo lunghi anni di oblio la Stazione Ferroviaria di Serravalle di Norcia, grazie ad Umbria Mobilità e a Gaia, rinasce a nuova vita e qui abbiamo trasferito la base dalla storica sede di Biselli di Norcia.
A quelli che si imbarcavano sul treno per superare l’isolamento della Valnerina dal resto del mondo ora si sostituiranno quelli che, questa volta imbarcandosi su gommoni da rafting, vorranno godere di uno dei paesaggi più affascinanti della nostra regione lungo la splendida valle del fiume Corno.
La Stazione rappresenta inoltre la base per tutte una serie di attività all’aria aperta (trekking, bici, cavalli ecc.) ed è una tappa del Grande Anello della Valnerina – Circuito Valnerina.
Un Info Point, concepito anche per rendere fruibili le attività da parte dei disabili, completa la offerta dei servizi.